mercoledì 20 agosto 2008

Apache Geronimo

Sono nato libero come il vento
che le attraversa le mie praterie,
sono cresciuto imparando dai
padri a cacciare il giusto.
La foresta era la nostra casa
con il cielo di stelle.
Nostra madre ci nutriva
d’amore e di saggezza.
Poi sei arrivato tu uomo
pallido, con le tue promesse,
con il tuo veleno di fuoco e
con la tua fede, hai comprato
i nostri confini e siamo rimasti
senza terra con la Bibbia in mano,
ora muoio dietro un filo spinato
ma il mio cuore corre, corre
come il vento sulle mie praterie.

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