sabato 25 ottobre 2008

IL CICLO PRIMAVERILE DEI LAKOTA


Le Black Hills ,o Paha Sapa in lingua Lakota, sono un’area geografica di estrema bellezza situata tra gli stati del Sud Dakota e del Wyoming , rappresentano sicuramente il luogo più sacro per le nazioni delle praterie,ed i Lakota guardano a loro come il centro della loro Terra. Al loro interno si trova la caverna dalla quale, secondo uno dei miti della Creazione Lakota, il popolo dei Sette Fuochi emerse sulla faccia della terra: Wakama Ognaka Icante( il Cuore di tutto cio’che esiste), l’ombelico del mondo Lakota. Come testimoniano i dati raccolti negli anni ottanta dallo studioso Ronald Goodman della Sinte Gleska University di Rosebud, tra glianziani delle riserve di Rosebud e di Pine Ridge, anticamente i Lakota collegavano alcune costellazioni a luoghi precisi che fanno parte dell’area delle Paha Sapa. Tali collegamenti costituivano i passaggi di un ciclo rituale annuale della durata di tre mesi(dall’equinozio di primavera al solstizio d’inverno) culminante nel rito collettivo della Danza del Sole . Questo ciclo rituale era un qualcosa di estrema importanza per la concezione lakota del mondo, quello della contemplazione tra cielo e terra. Il ciclo rituale, compiuto da un gruppo di devoti scelti fra tutte le bande lakota, faceva coincidere i propri spostamenti sulla terra con gli spostamenti compiuti dal sole nel cielo: realizzando così la credenza di Albert White Hat un anziano di Rosebud ( ciò che è nei cieli è sulla Terra, e ciò che è sulla Terra è nei cieli).
Il ciclo aveva inizio verso la fine dell’inverno , quando le bande vaganti nella prateria erano accampate in Sud Dakota e in Nebraska. Era questo il momento di raccogliere la salvia, quando il sole si trovava in corrispondenza della costellazione detta Cansasa Ipsuye ( corteccia di salice secca). Come fa notare Goodman nel linguaggio degli uomini sacri questo termine indicava il cucchiaio di legno utilizzato per raccogliere dal fuoco i tizzoni ardenti con i quali accendere la Pipa: la fine dell’inverno corrispondeva quindi all’inizio dell’anno cerimoniale e all’accensione della Pipa cosmica, rispecchiata sulla terra dalla cerimonia della Pipa tra i Lakota. Era in questo modo che l’intera Creazione celebrava IL RITORNO PRIMAVERILE ALLA VITA.
Il secondo ciclo era detto Yate Iwakicipi( Salutare il ritorno dei Tuoni) e si svolgeva nel primo periodo primaverile . I devoti si trasferivano su Harney Peak , la cima più alta delle Black Hills ,la sede degli Esseri del Tuono (Wakinyan) , mentre il sole si trovava in corrispondenza delle Pleiadi , chiamate dai Lakota Wicincala Sakowin,(Sette Piccole Ragazze). “La leggenda narra che un giorno una banda Lakota si trovasse accampata in prossimità di Ghost Butte. Ogni giorno un’aquila rossa scendeva dal cielo, rapiva una giovane e la portava sulla cima della montagna per ucciderla .Il settimo giorno, Stella Caduta , figura mitica portatrice di luce e consapevolezza , arrivò in soccorso dei Lakota uccidendo l’aquila e ponendo in cielo le sette ragazze rapite. Fu così che da quel giorno si diede origine alla costellazione delle Pleiadi”.
A metà maggio il gruppo di devoti si spostava nel centro spirituale delle Paha Sapa , una collina spoglia chiamata PeSla ( Reynolds Praire sulle cartine americane odierne), quando il sole faceva ingresso nella costellazione detta Pista di Corsa (Ki Inyanka Ocanku) o Cerchio Sacro ( Cangleska Wakan) .La leggenda legata a questa costellazione narra della gara di corsa che gli animali a quattro zampe indissero un giorno contro gli animali a due zampe intorno alle Colline Nere, delimitandone così i confini naturali e causando così l’originarsi della valle di terra rossa che tuttora ne definisce la forma. Qui si compiva la cerimonia chiamata Salutare il Ritorno in Pace di tutta la Vita ( Okislataya Wowahwala). In questa cerimonia si versava l’acqua sul terreno per offrire da bere alle piante, si davano lingue di bisonte in pasto agli animali carnivori e si spargevano semi per gli uccelli. Anche i gruppi di Lakota che in quel periodo si trovavano lontani dalle Black Hills eseguivano riti analoghi , pregando e digiunando , ponendosi così in sintonia con il pieno ritorno della vita, e preparandosi così per la grande celebrazione della Danza del Sole.
Questa cerimonia ha visto una riedizione dei giorni nostri nel giugno 1995, quando un gruppo di Lakota a cavallo furono guidati dall’attuale custode della Pipa della nazione Lakota, Arvol Looking Horse, eseguendola durante una delle tappe della marcia commemorativa e di preghiera verso il luogo dove avvenne la battaglia del Little Big Horn.
Devil’s Tower , situata nello Wyoming sudorientale è una conformazione di roccia rossa ed ha un aspetto particolare , riveste una certa importanza tra i Lakota , questa montagna sacra si erge solitaria in un panorama quasi completamente piatto di praterie e macchie di pini. Era qui a La Casa dell’Orso (Mato Tipila Paha ) che avveniva la Danza del Sole , ed era qui che nei tempi antichi che tutte le bande Lakota si davano appuntamento nell’estate per partecipare alla più grande celebrazione religiosa, politica e sociale della loro nazione. Secondo i Lakota , Mato Tipila Paha è collegata all’omonima costellazione.
Durante il ciclo rituale appena descritto il nome di tre luoghi geografici mutava :Mato Tipila Paha diveniva Pte He Gi (Corno del Bisonte Grigio); Inyan Kaga , una collina nella parte occidentale delle Black Hills , dove i devoti raccoglievano pietre da utilizzare nelle capanne sudatorie della Danza del Sole diventava Pte Sa Sapa ( Corno del Bisonte Nero); Bear Butte ,infine , ( il luogo dove la tribù intera si recava dopo la Danza del Sole per tenere il consiglio generale e trattare i grandi temi di interesse comune ) diventava Pte Pute Ya , “il Naso del Bisonte”. Questi tre siti venivano così a formare un triangolo geografico “spiritualmente vivo”.
Per quanto riguarda la determinazione della data intorno a cui i Lakota migrarono nelle pianure settentrionali del continente , questo ciclo rituale depone decisamente a favore della tradizione Lakota . Goodman , infatti basandosi su precisi calcoli astronomici , afferma che l’origine delle costellazioni Lakota collegate a particolari conformazioni rocciose delle Black Hills e probabilmente se ne deduce anche l’origine della Danza del Sole come punto culminante di tale ciclo cerimoniale annuale , non possono calcolarsi a meno di 2800 anni fa ( precisamente tra il 1616 e l’896 a.c.).
Goodman effettua un calcolo relativo alla posizione del sole ai giorni nostri e confrontandola con quella attribuita all’astro nei rituali legati alle Black Hills , trova una certa differenza rispetto alla posizione del sole considerata nei miti Lakota. Calcolando lo spostamento del sole , e moltiplicando gli anni terrestri con i gradi , ottiene un risultato di 3600 anni (1616a.c.) come data di origine nei concetti Lakota che legano quelle costellazioni ad alcuni siti nelle Black Hills. Approssimando i gradi terrestri ottiene una data che corrisponde all’896 a.c. Questa data si scontra pesantemente con gli antropologi che concedono non più di tre-quattrocento anni di età alla Danza del Sole. Ma Frank Fools Crow, ( scomparso da pochi anni) uno dei più grandi leader Lakota degli ultimi tempi , affermava : so che la maggior parte degli studiosi non indiani non sarà d’accordo con questa data della venuta di Donna Bisonte Bianco, dato che essi dicono che i Sioux e la Pipa giunsero sulle pianure appena dopo l’anno 1700 d.c .Ma da ragazzo mi venne insegnato, e mi è stato confermatoin visione , che piccole spedizioni di caccia effettuavano viaggi verso ovest fino ad arrivare addirittura sulle Montagne Rocciose molto tempo prima che l’intera nostra nazione migrasse nella terra del bisonte , e che fu durante uno di questi viaggi che la Sacra Pipa Bisonte Bianco e le istruzioni per il suo utilizzo durante le preghiere ci vennero date . Le sette cerimonie sacre tribali che prevedono l’uso della Pipa ci vennero date e furono praticate dopo che l’intera nazione Sioux si fu trasferita sulle pianure , e, molti, molti anni dopo la prima apparizione di Donna Bisonte Bianco.

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